Dieci Buoni Motivi

di Stefano Talone

per NON leggere Sbirri e culicaldi

Sbirri e culicaldi

1. Non lo leggi se fai a pugni con i thriller psicologici, quelli che non credono per niente nella logica che risolve il caso. 

2. Non lo leggi se non ti piacciono Londra e l’Inghilterra.

3. Non lo leggi se odi i poliziotti. L’autore un po’ li ama.

4. Non lo leggi se odi gli immigrati. L’autore un po’ li ama.

5. Non lo leggi se ti fanno stare male le donne abbandonate dagli uomini. Nel libro ce n’è una, e l’autore non si risparmia nel dirti che sta soffrendo.

6. Non lo leggi se non hai il senso dell’ironia. Nel libro ce n’è tanta.

7. Non lo leggi se non ti piace leggere. Contattare l’autore per suggerimenti su alternative serie su Netflix.

8. Non lo leggi se non ti piacciono le descrizioni. L’autore si è sforzato di descrivere Londra, una Londra diversa da Oxford Street e il British Museum.

9. Non lo leggi se sei convinto che alla fine ci siano i buoni e i cattivi. L’autore ci gode a confondere i due piani, anche se, essendo nato negli anni ’80, in fondo crede che i buoni esistano a questo mondo.

10. Non lo leggi se ti piace correre. L’autore è un grande corridore e comprende benissimo se non leggete per fare una sessione di running.

Dieci Buoni Motivi per NON leggere “Sbirri e culicaldi”