I 10 buoni motivi

di Ortensia Visconti

per NON leggere Malalai

Malalai

1. Se pensate che quando si scrive la cosa più importante non sia la libertà e che uno scrittore non possa diventare chiunque. Quindi Kafka non avrebbe dovuto scrivere di un grande insetto immondo, Jeffrey Eugenides  doveva essere ermafrodita per autorizzarsi Middlesex, e una scrittrice italiana non dovrebbe entrare nella pelle di una ragazza afghana.

2. Se non vi interessa scoprire cosa si può imparare nell’incontro tra diverse culture e siete spaventati da nuove geografie immaginarie: lo spazio, il tempo, le dimensioni, la causalità. Sono solo percezioni, che cambiano se sei Italiana o Afghana.

3. Se siete conformisti e non vi piacciono i vecchi libertini bisessuali che si innamorano delle mogli altrui.

4. Se siete convinti che ci sia un dogma del femminismo e che un’altra cultura non possa interpretare la lotta al patriarcato secondo le sue tradizioni.

5. Se vi irritano le donne libere e forti che sfidano le convenzioni e sono pronte a rischiare tutto pur di rimanere fedeli a se stesse.

6. Se non vi piacciono le storie costruite manipolando il tempo e lo spazio nell’ardua ricerca di una architettura lessicale propria.

7. Se non vi intrigano le protagoniste femminili e avventurose, che cercano di risolvere un enigma radicato nel tempo.

8. Se pensate che la libertà non sia “solo ed esclusivamente libertà per chi la pensa in modo diverso” (Rosa luxemburg)  

9. Se non vi interrogate su cosa potrebbe succedervi davanti a una situazione estrema, in cui è chiaro che state rischiando la vita.

10. Se pensate che un libro va scritto subito e che non ci si possa riflettere per quasi vent’anni.

Dieci Buoni Motivi per NON leggere “Malalai”