Se la prima volta ho incontrato il Prof. Manacorda a Villa Sciarra, all’Istituto Italiano di Studi Germanici, questa volta l’invito è a passare a salutarlo nella sua piccola casa piena di libri che si affaccia sul Tevere dal quarto piano e ha
Ardua impresa raccontare Il cargo giapponese di Giorgio Manacorda (Voland, 2014) e non solo perché si inserisce con spiccata, colta originalità nel genere giallo, di cui è sempre difficile parlare senza dire. Il cargo giapponese va appena delimitato con le parole, accennando alla piacevolezza della
Chi l’avrebbe immaginato dopo i toni cupi e onirici dell’intenso Il corridoio di legno che nelle corde di Giorgio Manacorda potesse esserci anche un giallo frizzante, leggero, piacevole ambientato nella selvaggia Villa Ada? Chi l’avrebbe mai detto che Manacorda fosse capace di