di Antonello Saiz Libri pericolosi, capaci di rivoluzionare l’esistenza. ‘La letteratura è una sola parola: osare. Scrivere un libro è rischiare di scrivere anche una cosa sbagliata’. Lo ha detto Michele Vaccari al termine
di Rocco Le due teste del tiranno – Marco Malvaldi Colto, ironico, attuale, sorprendente: vivamente consigliato a chi ‘non sbaglia mai’. **** (4 stelle)
Buchi nella sabbia – Marco Malvaldi “Frizzante come un Lambrusco, sfizioso come una buona pizza: Malvaldi si conferma gran burattinaio di storie antiche, in bilico perenne tra vero e verosimile” **** (4 stelle)
Non potevamo che incontrarli sulla spiaggia di Pineta, Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone. Nel cielo una luna piena e argentata. Parlano concitatamente con un bimbo di cinque anni, che sembra non smettere di fare domande. Se volete scoprire cosa si
Leonardo e la marea (Laterza) di Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone, con le illustrazioni di Desideria Guicciardini. Corre sulla spiaggia il piccolo Leonardo di cinque anni e si toglie i sandalini, nonostante il divieto della mamma, perché ha una nuova
Anosmico, privo del senso dell’olfatto: sarà proprio questo aggettivo in assonanza con anonimo a mettere nei guai Massimo, per giunta con le sue stesse mani e a far riaprire un caso di vent’anni prima. L’imprenditore Carratori morto apparentemente per un
Dieci buoni motivi per NON leggere il mio libro di Marco Malvaldi Diciamoci la verità: ci sono tanti bei libri da leggere prima. Il gattopardo, Il sistema periodico, Lo spaccone, L’asino d’oro, La versione di Barney, Il maestro e Margherita, ecc. ecc… Se non
E io, che non l’avevo mai sentita, mi trovai immobile a seguire le evoluzioni incredibili di queste goccioline di metallo che scorrevano sferiche e perfette, indifferenti alla gravità del mondo fisico, che si rompevano e si riunivano di continuo per
Giro per le vie di Pineta alla ricerca del Barlume dove, senza far dispiacere il barista Massimo con richieste che non considera adatte al momento e all’occasione, prenderò un caffè con Marco Malvaldi, nella speranza che i quattro vecchietti, frequentatori