10 motivi
di Laura Baldazzi
per NON leggere “Campanelle”
- Perché dare retta ad una prof pensionata che invece di starsene finalmente in pace se ne va a scuola, pure fuori Roma, a tormentarsi e tormentare gli ex studenti con la sua smania di insegnare?
- Come sopportare una che, in tempi di crisi economica, si dà questo gran da fare gratis, quasi a snobbare le disperate lotte sindacali?
- Invece di spingere i suoi allievi quasi ventenni a cercare di trovarsi presto un lavoro, cosa tanto urgente e difficile di questi tempi, farnetica di poesia come di una inutilità assolutamente necessar
- La sua distrazione è irritante: si perde i temi, sbaglia caselle dei voti, scambia un genitore per un altro ai colloqui…avere un’insegnante così rischia di far diventare nevrotici!
- E’ imbarazzante il fatto che ogni tanto in classe se ne esca con confessioni di carattere strettamente personale: non dovrebbe mantenere separate lavoro e vita privata?
- Se pensate che un’insegnante debba farsi rispettare a scuola, sareste seccati a vedere come la prof dà confidenza a tutti: non mette la giusta distanza con gli studenti e nemmeno con i bidelli!
- E imbarazzante assistere alle spiegazioni di carattere sessuale che elargisce agli alunni che glielo chiedono, invece di far cadere il discorso. Che roba!
- E’ fissata con i classici, che sono indubbiamente straordinari…ma quegli infelici hanno scelto la scuola tecnica proprio per evitare il latino e il greco! Che ne possono capire? E’una patetica illusione…
- Non ultimo, fa sempre la spiritosa: certe volte spara battute più scatenate di quelle dei suoi alunni. È convinta che l’ironia aiuti ad apire le loro menti, ma chissà se tutti la capiscono?
- Tutte queste stravaganze, oltretutto, sono concentrate in poche pagine..non si fa in tempo a stupirsi che è già è tutto finito
Dieci Buoni Motivi per NON leggere “Campanelle”