Dieci Buoni Motivi
di Stefano Bon
per NON leggere “La ragazza che andò all’inferno”
Ha una trama forte – E la scrittura? Se non c’è la scrittura non c’è nulla!
C’è una giovane donna che resta vedova – Oh no, per cortesia…
Con due figli – Pure…
E tutte le persone che le stanno attorno la abbandonano – Ma cos’è, il Dickens dei poveri?
Però lei si riscatta – Ti pareva che non ci fosse il lieto fine…
Ma ha un’ulteriore caduta – Ti pareva che non ci fosse il finale drammatico…
Si trova a fare una scelta estrema – Come tutti nella vita…
E anche la sua vita sentimentale diventa torbida – …sì ciao, 50 sfumature di giallo ocra…
…e poi si inizia a sparare – Troppo americano
Ha anche molti momenti introspettivi – Troppo italiano