Dieci buoni motivi per NON leggere “Come uccidere le aragoste“
1. Se amate Roma, ci siete nati, oppure vi ci siete trasferiti in cerca di amore, fortuna, lavoro, in cerca di una svolta qualunque… non leggete questo libro.
2. Se odiate Roma, vi vergognate delle lotte tra quartieri: “è meglio Villa Pamphili” “ma no andiamo a Villa Borghese”, e le polveri sottili e ogni giorno una manifestazione… non leggete questo libro.
3. Se siete studenti fuorisede, fuoricorso, fuori dal raccordo, fuori di testa, se avete scelto l’università sbagliata, il percorso di studi sbagliato, un posto letto in zona San Lorenzo e il vostro fidanzato “di giù” non vi capisce… non leggete questo libro.
4. Se siete proprietari di un Suv, magari uno di quelli bianco narcos che s’incontrano talvolta parcheggiati per trequarti sulla rampa dei disabili… non leggete questo libro.
5. Se avete un lavoro pagato malissimo e non volete perderlo… non leggete questo libro.
6. Se abitate a due passi dalla tangenziale ma non avete mai sopportato il mostro d’asfalto e lamiera… non leggete questo libro.
7. Se soffrite d’asma… non leggete questo libro.
8. Se soffrite di claustrofobia… non leggete questo libro.
9. Se soffrite di attacchi di panico… non leggete questo libro.
10. Se soffrite… non leggete questo libro
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libro cartaceo: Come uccidere le aragoste
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