Dieci Buoni Motivi per NON leggere “Figli dello stesso padre”

ROMANA PETRI – “Figli dello stesso padre” – Candidato Premio Strega 2013

 

Dieci motivi per non leggere il mio libro

di Romana Petri

 

 

1. Sono ben 297 pagine.
2. È roba tosta. Si parla di famiglia.
3. State attenti, qui non c’è posto per sentimentalismi.
4. Pullula di testosterone.
5. Non ci sono sfumature. Di nessun colore.
6. È pieno di formiche.
7. Lo conoscete Bruno Bozzetto? Nooo? E allora no.
8. Si elogiano solo gli uomini belli.
9. È scritto da una donna, ma ne dubiterete.
10. Se vi piace il sangue bene. Altrimenti, alla larga.