Fernandel

Dieci Buoni Motivi per NON leggere “L’abbandonatrice”

Dieci Buoni Motivi di Stefano Bonazzi per NON leggere “L’abbandonatrice“ 1 – Perché siete solari, positivi e la vita vi sorride ogni giorno. 2 – Perché i drammoni famigliari preferite sorbirveli solo in TV. 3 – Perché non avete mai

Dieci Buoni Motivi per NON leggere “Fuori si gela”

Dieci buoni motivi di Debora Omassi per non leggere “Fuori si gela” 1- Perché Milano ne esce così male che potrebbe farvi passare la voglia di metterci piede. 2- Perché i protagonisti sono tutti dei falliti con tendenze suicide, per

Dieci Buoni Motivi per NON leggere “Per troppa luce”

Dieci Buoni Motivi di Livio Romano per NON leggere “Per troppa luce” Perché, al contrario di tantissima narrativa sciatta, ordinaria, feriale, paratattica, “Per troppa luce” adotta una lingua colta, contaminata, ricca. Perché è raccontato un erotismo spesso scabroso, al limite

Dieci Buoni Motivi per NON leggere “L’ultima menzogna”

Dieci Buoni Motivi per NON leggere “L’ultima menzogna” di Giovanni Pannacci 1. Perché c’è il morto a pagina uno ma ci vuole parecchio tempo prima di capire chi l’ha fatto fuori. 2. Perché, nonostante ci sia il morto, non c’è

IN ANTEPRIMA Dieci Buoni Motivi per NON leggere “L’ipotetica assenza delle ombre”

IN ANTEPRIMA Dieci buoni motivi per NON leggere “L’ipotetica assenza delle ombre” (Fernandel) di Massimo Padua 1) Perché – diciamo la verità – di noir e di mistery ne abbiamo piene le scatole 2) Perché questo, addirittura, non segue le dinamiche

Tutti tranne Giulia

Ho letto il libro di Michela Tilli sul Kindle, senza quindi potermi godere fino in fondo la copertina che illustra con un’unica, efficace immagine il tema del suo nuovo romanzo: una panchina innevata, in mezzo ad uno spazio bianco, quasi sospesa per

Dieci Buoni Motivi per NON leggere “L’amore ai tempi del telefono fisso”

Dieci motivi per preferire il telefono fisso al cellulare di Gianluca Morozzi 1: Nessuno ha mai dimenticato da qualche parte il telefono fisso con tanto di cornetta, rotella e spina da parete. Il che comporta come corollario: nessuno ha mai

Comprami

Leggendo Comprami di Valeria Campana (Fernandel, 2012) si ha la netta e lucida impressione di come l’informazione giornalistica abbia enfatizzato le vicende, tralasciando lo squallore, il disagio e la solitudine che si nasconde dietro storie in parte simili a quella di Iris, la