di Andrea Cabassi IL PASSATO CHE TI INSEGUE È UN PASSATO CHE NON PASSA Recensione al libro di Edurne Portela Con gli occhi chiusi (Voland) “Anche se te lo lasci alle spalle, il passato continua a inseguirti”, scrive, ad un
Che io ami appassionatamente e infinitamente i traduttori è cosa ormai risaputa per chi bazzica il blog e mi conosce nella vita. Spero che si colga appieno nell’intervista che vi accingete a leggere il mio entusiasmo per l’incontro con Cristina
“Sei un giovane vecchio” – così apostrofai Nicola H. Cosentino durante una presentazione del romanzo precedente per Voland edizioni. Volendo rendere evidente con quella definizione non tanto il valore ossimorico, ma l’amplificazione di due termini in cui domina l’ambiguità (o forse l’ubiquità) di
di Andrea Cabassi DI UNA DISTOPICA ODISSEA Recensione al libro di Gianluca Di Dio La sublime costruzione (Voland) Tante sono le Itache a cui si può approdare: c’è quella di Omero in cui Ulisse arriva dopo un lungo peregrinare; c’è quella di Kavafis
di Andrea Cabassi CACCIATORI DI PASSATO? Recensione al libro di Georgi Gospodinov Cronorifugio (Voland) Nel Libro XI delle “Confessioni” (Bompiani 2012) S. Agostino scrive, a proposito del tempo: “Cos’ è dunque il tempo, se nessuno mi interroga, lo so; se volessi
Con la rubrica dedicata ai traduttori mi trasferisco in Turchia, grazie all’accoglienza nel suo studio di traduttrice di Giulia Ansaldo. Molteplici le sue traduzioni e le collaborazioni con case editrici e testate giornalistiche, ma in questa occasione conversiamo della traduzione di La
di Federica Pergola Noi diversi Considerato uno dei più importanti romanzi della letteratura serba contemporanea, Noi diversi trascina il lettore all’interno di due narrazioni parallele, che si alternano per poi intersecarsi. Una donna a cui manca il gene
Sono molto felice di essere accolta nello studio di Daniele Petruccioli, traduttore felice ed elegante, e di fermarmi con lui a conversare di una scrittrice sagace e acuta: Dulce Maria Cardoso che dona ai lettori un personaggio straordinario, pieno di sfumature, Eliete. Più di
Dieci Buoni Motivi di Demetrio Paolin per NON leggere “Anatomia di un profeta“ Dieci motivi per non leggere “Anatomia di un profeta” e uno forse perché sì Primo motivo: è un libro che parla di un libro della Bibbia neppure
“Noi diversi” è il romanzo con cui in Italia conosciamo, finalmente visto l’entusiasmo che la lettura mi ha regalato, Veselin Marković, scrittore di origini serbe, grazie a una delle case editrici più attente e raffinate nella scelta degli autori balcanici: