thriller

Incontro online con Carmen Mola

Non tanto la decisione dell’invisibilità dietro pseudonimo, quanto la necessità di venire allo scoperto è stato l’elemento che mi ha incuriosito e appassionato di più. Ecco perché quando l’ufficio stampa di Salani mi ha invitato a conoscere, in un incontro

Chiacchierando (ancora) con Becky Sharp

Becky Sharp mi ha sorpreso e come sempre irretito nella sua ragnatela narrativa. Ophélie è personaggio opposto e antitetico a Penelope, ma la si sente ugualmente e diversamente cara. Dopo la fortunata serie dedicata a Penelope Poirot e alle

Chiacchierando con… Antonella Lattanzi insieme a Carlo Carabba

Un cancello rosso. Un condominio isolato nel nulla dal nome idilliaco: Giardino di Roma. La città lontana. Una famiglia soddisfatta e felice in uno di quei cambiamenti repentini con cui la vita ci sorprende, e che richiedono dei sacrifici, spesso

BreveMente: Il giardino delle farfalle

di Rocco Il giardino delle farfalle – Dot Hutchinson E’ forse il più inquietante mai letto: c’è qualcosa di profondamente sbagliato in questo thriller che lo rende macabramente affascinante. *** (3 stelle)

Maria consiglia: Il sentiero

di Maria Peter May non si smentisce e, dopo la trilogia dell’Isola di Lewis (L’isola dei cacciatori di uccelli, L’uomo di Lewis e L’uomo degli scacchi), in Il sentiero, tradotto per Einaudi da Alessandra Montrucchio confeziona un eco-thriller

Abyss

Abyss, o l’impossibilità di scrivere una recensione Robert aveva contaminato romanzo e filosofia, Platone e Verne, finendo così per credere alla verità di una finzione Sono infinite le ragioni che rendono difficile per me scrivere su Abyss (Longanesi, 2014), quindi oltre a

Dieci Buoni Motivi per NON leggere “Abyss”

Dieci buoni motivi per NON leggere Abyss di Simone Regazzoni 1. Se siete sensibili ai “cliffhanger” non avventuratevi nella lettura di Abyss nemmeno per gioco, pensando: “tanto smetto quando voglio”. Entrare in Abyss significa non poter uscire fino a quando non

Dopo

Inchiodata alla pagina, con il fiato corto, in apnea, incapace di rimandare a Dopo la lettura dell’esordio di Koethi Zan (traduzione di Annamaria Biavasco e Valentina Guani, Longanesi, 2014). Nei primi trentadue mesi e undici giorni di prigionia, eravamo in quattro.

Pilgrim

Cara Giuditta, questo libro è tanti libri insieme. È un giallo – vedi l’agghiacciante scena di apertura – pronto a diventare rapidamente una spy story e ad assumere di nuovo, strada facendo, i toni del thriller; parla di guerra, di