Intervista a Susanna Basso, traduttrice di Lezioni di Ian McEwan Nella mia copia di Nel guscio ho la dedica di Ian McEwan insieme a quella della sua traduttrice storica, Susanna Basso. Fu una grande emozione ritrovarli insieme nello studio ovale
Non c’è scrittrice che abbia la capacità di tiraRmisù come Elizabeth Strout. Non potevo che scegliere il nuovo libro della scrittrice americana, “Olive, ancora lei”, tradotto in modo sobrio ed elegante da Susanna Basso, come gli altri libri pubblicati da
di Maria Strout è paragonabile solo a Carver, principe della scrittura minimalista e delle short stories, per la maestria nel descrivere la quotidianità. Nel suo ultimo romanzo, “Tutto è possibile” (traduzione di Susanna Basso, Einaudi)
di Federica Pergola “Princeton, d’estate, non aveva odore (…) ed era proprio questo, l’assenza di odore, ad attirarla di più, forse perché le altre città americane che conosceva bene avevano tutte un odore ben distinto. Philadelphia
Sulla pagina Fb di Elena Tamborrino, Io&Pepe, (Pepe è il suo magnifico micione), si sono susseguiti una serie di consigli di lettura. Ha cominciato la stessa Elena, titolare della pagina con “Storie di fantasmi per il dopocena” di Jerome K.
Si respira tangibile un’aria di attesa e trepidazione per l’arrivo di Elizabeth Strout in casa editrice Einaudi in via Biancamano a Torino, nella leggendaria sala con il tavolo ovale, intorno al quale Giulio Einaudi teneva le riunioni del mercoledì, che hanno segnato
Tutto è cominciato con una frase, sopraggiunta alla fantasia di Ian McEwan durante una noiosa riunione. Quella frase è diventata l’incipit di “Nel guscio” (Einaudi) Dunque eccomi qui, a testa in giù in una donna. Di fronte a un
di Maria AMY E ISABELLE Amy e Isabelle, tradotto in Italia da Martina Testa per Fazi, è la storia di una figlia (Amy) e di una madre (Isabelle), ambientata nella sonnacchiosa provincia americana in una