Io non mi chiamo Miriam

Difficile raccontare le impressioni di un libro straordinario e complesso come “Io non mi chiamo Miriam” di Majgull Axelsson (traduzione di Laura Cangemi, con una postfazione molto interessante di Bjӧrn Larsson, nell’elegante veste grafica di Iperborea). Un romanzo che rimane