Ho incontrato sulla mia strada di lettrice Igiaba Scego con La mia casa è dove sono qualche anno dopo la pubblicazione per Rizzoli del 2010. Da allora ho letto tutto quello che la scrittrice italiana di origini somale ha scritto,
Alla Libreria Tuba in Zona Pigneto a Roma: sai è la libreria delle donne. E Igiaba Scego è una delle donne e delle scrittrici che più ammiro. Ho appena terminato di leggere il suo nuovo libro, e ne sono stata
Mi è sembrato il libro giusto per cominciare le letture del 2019 sul blog, perché oggi più che mai abbiamo bisogno di supereroi e di storie vere di coraggio per un mondo migliore. Dodici storie, ciascuna con un’illustrazione che la
I tre colori delle mie letture di Giulia Ciarapica blogger di Chez Giulia Ho sempre ragionato a colori, anche i giorni della settimana per me hanno un colore specifico e ogni emozione si tinge delle sfumature che
Ero a Roma da anni, quando scoprii durante una passeggiata l’elefantino del Bernini: meraviglia e incanto. Non sapevo che fosse un simbolo per i somali in Italia, o che tale l’avesse fatto diventare Igiaba Scego in una delle pagine più
Sono cosa? Sono chi? Sono nera e italiana. Ma sono anche somala e nera. Allora sono afroitaliana? Italoafricana? Seconda generazione? Incerta generazione? Meel kale? Un fastidio? Negra saracena? Sporca negra? Non è politicamente corretto chiamarla così, mormora qualcuno alla regia.
Per passeggiare in città il consiglio dovrebbe essere la leggerezza, al contrario Igiaba Scego in Roma negata (Ediesse, 2014) chiede al lettore di attraversare le strade di Roma, prendendo sulle spalle il pesante fardello del colonialismo italiano. Si parte con un’assenza, quella della