Le città e i giorni di Filippo D’Angelo per Nottetempo tiene insieme due storie: quella di Maurizio e quella di Emanuele che si ricongiungono nel finale con un salto all’indietro nel tempo, lì dove cominciano a divergere le loro strade.
Tutte le frasi celebri, una volta divenute aforismi, perdono la carica di significato, proprio in virtù della loro celebrità: usate e usate, finiscono per essere abusate. Salvo poi accorgersi, in momenti determinati, che la loro verità è intatta e prepotente.