Renato Cantore firma un altro pezzo della nostra storia, muovendosi dalla sua terra d’origine e attraversando l’America. Se con il precedente ci aveva portato a quel fatidico go che mandò l’uomo sulla luna con Rocco Petrone, con il nuovo, sempre
Non potevo mancare di tornare nello studio di Silvia Pareschi in occasione del ritorno in libreria di Jonathan Franzen, che da sempre in italiano ha la sua voce accurata e profonda. Di più non voglio dirvi. Godetevi questa intervista, come
Ormai credo sia chiaro che uno dei luoghi che più amo frequentare è lo studio in cui si traduce. I traduttori sono per me da una parte mitici per il loro lavoro di traghettare in italiano le opere straniere e
“Gli eventi importano poco, solo la loro narrazione ci tocca” è una delle due citazioni poste in esergo a “La tua bellezza”, il romanzo di Sahar Mustafah, tradotto da Francesca Conte per Marcos y Marcos. Una voce intensa e ferma
Intervista a Martina Testa, traduttrice di “La ferrovia sotterranea” di Colson Withehead (Sur) Secondo appuntamento della rubrica dedicata ai traduttori più che alla traduzione, entrando nello studio di Martina Testa, dopo l’inaugurazione della rubrica con Tommaso Pincio per “Archivio dei
Intervista a Tommaso Pincio, traduttore di “Archivio dei bambini perduti” di Valeria Luiselli (La Nuova Frontiera) Con questa prima intervista sono lieta di inaugurare una nuova rubrica dedicata ai traduttori. Il titolo “Nello studio” mi è sembrato il più pertinente
di Alice Pisu Negroland. Margo Jefferson Negroland è la regione dell’élite afroamericana al di fuori da confini geografici. Un’enclave dove, tra benessere e privilegi, sin da bambini si apprende una rigida
Perché un libro si inchiodi nell’anima è difficile da spiegare, al massimo è nelle mie corde di lettrice chiarire e condividere le emozioni che me lo rendono così vivido e presente. Il diploma delle superiori di Junior in “Segatura”, la