Dieci Buoni Motivi
di Francesca Guercio
per NON leggere O d’amarti o morire
1. Credi che non esista vita dopo la morte. Anzi, ne hai la certezza perché te lo ha rivelato lo spirito di povera nonna apparendoti in sogno.
2. Pretendi che all’interno di un romanzo i protagonisti abbiano, se non altro, un nome di battesimo.
3. Ritieni che, in letteratura, la scottante questione della morte per amore non dovrebbe essere affrontata a meno che l’autore non abbia la caratura di Johann Wolfgang Goethe.
4. Ti secca che immagini e dialoghi ti scorrano sotto gli occhi e nelle orecchie come nelle sceneggiature delle commedie sentimentali brillanti.
5. Hai prove incontrovertibili che nelle relazioni di coppia i maschi antepongano i principi etici all’attrazione sessuale.
6. Sei una donna eterosessuale e non ti è mai capitato di imbatterti in uno stronzo narcisista.
7. Quando ascolti la parola “attori” l’unica cosa che ti viene in mente sono le star di Hollywood.
8. Trovi deprecabile scoprire fin dal primo capitolo che la protagonista crepa.
9. Speri che leggendo il libro ti si rivelerà la connessione tra il titolo e la storia narrata.
10. Pensi che un editore indipendente possa anche investire su un’esordiente oppure su un libro che contenga prosa e brevi testi poetici ma dovrebbe almeno avere la lungimiranza di non farlo con un unico volume.