Dieci Buoni Motivi

di Giulia Cuter e Giulia Perona

per NON leggere Le ragazze stanno bene

Le ragazze stanno bene

 

1. Si intitola “Le ragazze stanno bene”, ma in realtà parla anche di uomini.

2. Nel titolo si dice che queste ragazze stanno bene, ma leggendolo si capisce che potrebbero stare molto molto meglio.

3. E’ un saggio, ma ci sono anche molte parti narrative e molte storie vere.

4. Tante delle cose che racconta e dei temi che affronta si possono ascoltare anche nel nostro podcast e leggere nella nostra newsletter.

5. Se siete donne vi farà ripercorrere molte delle ingiustizie che avete subito nella vostra vita.

6. Se siete uomini forse farà crollare alcune delle vostre certezze rispetto al fatto che nel 2020 il femminismo non serva più e soprattutto che non serva agli uomini.

7. Se siete pigri e pigre non fa per voi: questo libro vi mette davanti all’enorme lavoro che c’è ancora da fare per raggiungere la parità di genere.

8. Parla di donne ma, ehi, la copertina non è rosa. Incredibile!

9. Non alza i toni, non si arrabbia, ma resta un libro molto combattivo.

10. Le sue tesi sono abbastanza inattaccabili grazie al sostegno di dati, statistiche, ricerche e una grande bibliografia.

Dieci Buoni Motivi per NON leggere “Le ragazze stanno bene”