Dieci Buoni Motivi

di Giorgio Nisini

per NON leggere “Il tempo umano

Il-tempo-umano

1. Il titolo è composto da tre parole e dodici lettere. C’è senz’altro un significato numerologico che sconsiglia la lettura.

2. Non è un noir, né un giallo, né un mistery, né un libro di fantascienza. Non è un libro di genere, nulla che va di moda.

3. Mette in scena una relazione tra un uomo narciso, una ragazza fastidiosamente angelica e la maliziosa sorella di quest’ultima. A questo punto leggetevi Un uomo per due sorelle di Philippa Carr.

4. La copertina è ipnotica e crea dipendenza visiva.

5. Ci sono due protagonisti, un uomo giovane e un uomo maturo. Nel corso della storia l’uomo giovane diventa maturo, l’uomo maturo invecchia. Questo sentimento del tempo è sconsolante.

6. Si racconta la storia della Dea Nigra, una delle più importanti aziende di orologi di lusso. A fine lettura vorrete a tutti i costi un orologio di quella marca, ma non esiste, è un’invenzione letteraria.

7. L’esergo scelto dall’autore mette inquietudine: è tratto da La morta innamorata di Théophile Gautier. Potreste deprimervi.

8. Richiede tempo e lentezza di lettura. Sono più di 400 pagine. Non è adatto all’epoca dei social.

9. Non parla di amori tranquillizzanti. Per il protagonista “l’amore esaspera, perseguita, pone in una condizione di emergenza”.

10. Non c’è un happy end. O forse c’è? O forse non esiste un finale? Bisogna arrivare fino in fondo per scoprirlo.

Dieci Buoni Motivi per NON leggere “Il tempo umano”