Dieci Buoni Motivi
di Erica Barbiani
per NON leggere “Guida sentimentale per camperisti“
- Perché ci troviamo a provare affetto per un uomo stempiato, noioso e, diciamola tutta, proprio sfigato.
- Perché l’autrice promette un veglione di Capodanno ad Atene e fa invece dirottare la carovana sulle montagne dell’Albania.
- Sono tempi bui. Non è proprio il caso, né il momento, di trascorrere qualche ora ridacchiando sul divano.
- Cosa diavolo sarebbe questa “screenite” di cui l’autrice parla?
- Perché non è realistico pensare che un vecchio comunistone faccia un viaggio del genere con un imprenditore, un fascista, una specie di hypster, una specie di hippie, e altri personaggi altrettanto improbabili. È una carovana davvero mal assortita.
- Perché è pieno di luoghi comuni sull’Albania, e sono gli stessi albanesi a sghignazzare e a confermarli, e questo ci fa sentire terribilmente scorretti.
- Perché l’idea di un “camper prototipo” che invece di bruciare energia la produce in cambio di una manciata di bucce d’arancia è proprio un’utopia. L’autrice farebbe meglio a sfogare la sua fantasia in libri per ragazzi.
- Le scene erotiche: non c’è nessun preavviso e i personaggi – soprattutto quelli femminili – sono così disinvolti sulle questioni sessuali che farebbero meglio ad avere po’ di sana decenza.
- Perché apparentemente è il regalo perfetto da fare a Natale – un bel viaggetto invernale a cavallo tra Santo Stefano e la Befana– però è così dissacrante che col cavolo merita un posto sotto l’albero.
- Perché quelli che l’hanno letto l’hanno finito molto in fretta. Che senso ha spendere per un piacere che dura poco?
Dieci Buoni Motivi per NON leggere “Guida sentimentale per camperisti”