Valentina Ferri blogger di "Educhiamo!"
Valentina Ferri
blogger di “Educhiamo!”

La vita è fatta di colori e così i libri, che della vita parlano. Quando però Giudittalegge mi ha invitato a raccontare tre letture abbinate ai colori, la scelta non è stata così immediata, ma come al solito mi sono affidata all’istinto.

E così, ho scelto tre colori e di conseguenza, i libri che me li ricordavano: forse quello era il colore preponderante delle illustrazioni o forse semplicemente, quello era il colore dell’emozione associata a quella lettura.

La letteratura per l’infanzia offre una grandissima scelta e… spero che questa piccola selezione vi piacerà!

Il primo colore è il NERO.

Facciamo BU!

Al buio si legge meglio, è suggestivo, intimo, ma allo stesso tempo fa paura. E’ nero il lupo di Cappuccetto rosso, è nero il gatto della strega, è nera l’ombra che annuncia l’arrivo della sera.

Affrontare le paure fa crescere ed è per questo che un libro può diventare un mezzo per sconfiggerle con più sicurezza. Ecco perché ho scelto “Facciamo BU!” di Giovanna Mantegazza, in cui si gioca con mostri terrificanti e scheletri, con fantasmi e orchi mostruosi.

Di notte queste creature arrivano “per farci spaventare, ma se facciamo BU! la paura scompare”. E’ divertente urlare BU! tutti insieme, trascinati dalla filastrocca: non ci si sente soli e la mia paura diventa quella di tutti. Alla fine, se si guarda bene quello che ci intimorisce, scopriremo che abbiamo i mezzi per farci valere e mandarlo via. E’ un libro che insegna a prendere in giro ciò che ci impaurisce in maniera semplice, ma allo stesso tempo efficace.

Provate a fare BU!

 

Il secondo colore è il VERDE.

Vorrei un tempo lento lento

Il verde lo associa alla natura, a un bel pomeriggio stesa su un prato a fare niente. Questo niente di cui sono gelosa ed è per me vitale, questo niente che serve ai bambini per creare, inventare, costruire: è questo niente che ci fa respirare davvero.

Il libro associato è “Vorrei un tempo lento lento” di Luigina del Gobbo. Un libro che mi è stato regalato per il compleanno e mi ha fatto commuovere. La lentezza è un valore da tutelare ed è propria dell’infanzia: il mondo ha altri ritmi, ma ogni tanto facciamoci contagiare dai nostri bambini.

Il libro è un testo poetico, in cui si elencano i numerosi “tempi” desiderati: un tempo vuoto, un tempo zitto, un tempo antico, un tempo lento, appunto…

 

L’ultimo colore è l’ARANCIONE

received_490223368130489

E’arancione Piripu Bibi, il protagonista della collana “La biblioteca di Pirpù” di Emanuela Bussolati. Anche qui si parla di libri divertenti, scritti in lingua piripù, una lingua inventata e onomatopeica, che si presta bene ad essere interpretata.

Leggere un libro del genere significa interpretarlo, giocare insieme al piccolo lettore, in un coinvolgimento complice e intimo. Le immagini, quasi stilizzate, diventano quasi accessorie e anche le avventure di Pirpu Bibi, della sua famiglia e dei suoi amici animali, come l’immancabile Gonende, sono abbastanza semplici, se non addirittura banali.

Un temporale, un gioco tra amici, il momento del sonno diventano pretesti per parlare il piripù. Una volta imparate le parole essenziali, sarà ancor più divertente chiacchierare in questa lingua divertente e ridanciana… proprio come l’arancione!

Clicca sull'immagine per accedere al blog Educhiamo!
Clicca sull’immagine per accedere al blog Educhiamo!
I Tre Colori di Educhiamo!