Silvia Pighetti blogger di www.ascoltandolefigure.it
Silvia Pighetti
blogger di www.ascoltandolefigure.it

Ci sono libri che parlano di colori, altri che i colori li contengono ed infine quelli che sembrano non averne, ma che in realtà ne hanno uno che mentre leggete vi gira per la testa.

Questo capita sia nei libri per adulti che in quelli di letteratura per l’infanzia ed è proprio per questo che ho accolto con entusiasmo la proposta di Giudittalegge (che ringrazio per l’ospitalità) e ho pescato dal mio blog tre libri che rappresentano tre tipologie diverse di letture colorate.

I colori che ho scelto sono il giallo, l’azzurro e il bianco.

GIALLO: Al mattino stringi forte i desideri di Natasha Lusenti

Al mattino stringi forte i desideri di Natasha Lusenti

La ragazza in copertina si chiama Emilia e sta per iniziare una nuova vita oltre la porta che ha dinnanzi.

La troviamo proprio lì all’inizio del romanzo e subito notiamo il bellissimo cappotto giallo che indossa:

“Questa mattina mi sono svegliata e ho desiderato che la mia giornata sarà gialla. Dev’essere per via del fatto che aprendo l’armadio ho trovato una maglietta a righe, gialle e bianche. L’avevo comprata un giorno in cui i raggi del sole non riuscivano a bucare la nebbia che avevo in testa”

Il giallo è un colore forte, che non mente e non è facile da indossare, ma forse è proprio il colore giusto per prendere la vita di petto e… ripartire da sé stessi per migliorare la propria vita come vi invita a fare questo romanzo tutto al femminile

 

AZZURRO: “L’onda” di Suzy Lee

Londa di Suzy Lee silent book corraini editore

Il secondo libro è un silent book, ossia un libro senza parole, che parla attraverso le immagini a grandi e piccini.

All’inizio del libro una bambina arriva in spiaggia e il suo mondo in bianco e nero è nettamente separato da quello blu del mare.

Dopo un po’ di esitazione e qualche prova, la piccola decide però d’immergersi nel mondo della fantasia ed ecco che il mare esce dalla pagina e tutto diventa azzurro, ricco di risate, di conchiglie e di… giochi.

L’azzurro in questo caso diventa il colore della fantasia, del rumore delle onde che giocano con la bambina e delle nostre emozioni che, abbandonato lo stress della vita reale, ruzzolano e si accavallano in uno schiamazzo di risate facendoci sentire liberi… e ancora un po’ bambini

 

BIANCO: “Cappuccetto Bianco” di Bruno Munari

cappuccettobianco

Questo è un classico che ha dato origine ad una serie di libri che traggono ispirazione proprio dalla pagina bianca.

Che cosa succederebbe se una grossa nevicata facesse diventare tutto bianco? Cappuccetto e il lupo potrebbero non incontrarsi, la nonna chissà se e come riceverà la sua focaccia, ma forse non è questo che interessa del racconto. La grande forza di questo libro è riempire le pagine totalmente bianche dei colori, dei personaggi e della vivacità che la nostra fantasia, lasciata spaziare libera in un universo bianco scalfito solo dal nero delle parole, saprà regalarci.

 

Questi sono i tre colori che ho scelto per il blog di Giuditta, ma ogni libro che sia per l’infanzia o per il mondo adulto è pieno di colori e vi aspetto su “Ascoltando le figure” per scoprirli insieme.

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I Tre Colori di Ascoltando le figure