Dieci Buoni Motivi
di Carlo Carabba
per NON leggere “Come un giovane uomo“
1) Perché è un unico flusso di coscienza di 180 pagine, senza capitoli e senza stacchi. Siamo seri.
2) Perché mette in relazione lutto e crescita. Complimenti, un tema originale, se ne sentiva il bisogno.
3) Perché è scritto con una lingua che motteggia Proust e Montaigne. Poteva almeno motteggiare autori italiani.
4) Perché, per espiare il senso di colpa di aver motteggiato Proust e Montaigne, fa il furbo e mette riferimenti a roba comeMamma ho perso l’aereo e Smallville.
5) Perché il titolo è un plagio mal riuscito di A Portrait of the Artist as a Young Man.
6) Perché contiene la parola “esicasmo”.
7) Perché è noioso, retorico, deprimente.
8) Perché in copertina c’è una vespa, e non se ne può più di Roma, delle Vespe, di Caro Diario.
9) Perché se l’avesse letto Monicelli (cosa improbabile perché l’avrebbe mollato a pag. 2) gli avrebbe detto “Spostati e fammi leggere il libro.
10) Ho già detto che è un unico flusso di coscienza senza capitoli e stacchi?