Siamo ai nastri di partenza. Tutto è pronto per il Women’s Fiction Festival a Matera.
Vi propongo una sintesi del programma pubblico, così come l’abbiamo pensato e amato.
Guidate dal tema degli Equi-Libri abbiamo scelto storie con tematiche forti, di cui fossero messe in luce prospettive e visioni inedite, con una scrittura consapevole e originale. Libri che da una parte potessero fornire un panorama ampio e preciso del paesaggio letterario contemporaneo, e dall’altra proporre nuovi e funambolici equilibri per vivere nella complessità della nostra attualità.
Giovedì 28 settembre cominciamo con Teresa Ciabatti, candidata al Premio Strega 2017, che in “La più amata” indaga attraverso una protagonista ipertrofica il complesso rapporto con la figura paterna, scardinando il genere della No-fiction. Il rapporto padre/figlia torna anche in altri incontri del Festival: sabato 30 settembre Alessandro Garigliano con “Mia figlia, don Chisciotte” e Carmen Pellegrino con “Se mi tornassi questa sera accanto” confrontano l’ideale e idealistica figura di padre tracciata nei loro libri. Rimanendo all’interno della vita famigliare, il 29 settembre saranno presentati altri due romanzi che si specchiano l’uno nell’altro, “Una storia nera” di Antonella Lattanzi e l’esordio di Anna Giurickovic Dato, “La figlia femmina”: in entrambi si indaga con grande capacità narrativa in relazioni morbose e ossessive, in cui nulla è scontato. Ancora due autori a dialogo, nella consapevolezza che i libri siano anche e soprattutto fecondo confronto con sé e con gli altri: sabato 30 Lorenzo Marone che in “Magari domani resto” dà voce a una vibrante protagonista femminile, Luce, e Federico Baccomo che in “Anna sta mentendo” con genialità creativa analizza i sentimenti e le reazioni sentimentali nell’era digitale che ci appartiene.
Non potevamo dimenticare le amiche e le scoperte del Women’s Fiction Festival, che con Roberta Marasco e Maria Paola Romeo converseranno sul nuovo femminismo rosa.
Ma non ci fermiamo qui: il 28 settembre con la protagonista di Laura Calosso in “La stoffa delle donne” lasceremo tutte le zavorre della vita quotidiana per volare ad Amsterdam alla ricerca di una vera identità, e alle 21.30 berremo un cockail letale dedicato a “La vendicatrice”, libro che inaugura la nuova serie di una delle voci più importanti del thriller inglese, Mark Dawson, che conversa con Elizabeth Jennings; il 29 con l’eclettica e poliedrica Gabriella Greison e in collaborazione con il Festival della Divulgazione riveleremo i nomi delle “Sei donne che hanno cambiato il mondo”, e poi leggeremo in coppia “Tutto il tempo che vuoi” di Francesco Gungui; sabato 30 scopriremo i segreti dell’esordio con Tiziana D’Oppido, autrice di “Il narratore di verità”, in anteprima per il Women’s, e per finire in bellezza Loredana Lipperini presenta “L’arrivo di Saturno”, un romanzo dalla struttura complessa in cui la realtà diventa finzione, e la finzione assume i caratteri del reale, dove i contorni tra fiction e no-fiction si confondono fino a perdersi.
Talvolta è necessario perdere l’equilibrio, ma nulla come i libri concedono di ritrovare e ripristinare i fondamentali Equi-libri dell’esistenza.
Pingback:WFFMatera17 #3: Resoconto finale – Giuditta legge