Dieci motivi
di Ezio Sinigaglia
per non leggere “Eclissi”
- Perché è un romanzo di cento pagine scritto in cinque lingue diverse, fra le quali la più comprensibile è l’inglese. Da emicrania.
- Perché l’autore è vecchio, il protagonista è ancora più vecchio e l’unica compagnia che trova consiste in una vedova americana che ha dieci anni più di lui. Da ospizio.
- Perché l’autore, essendo vecchio, non ha mai seguito un corso di scrittura creativa, e quindi non sa che i personaggi non devono avere spessore. I suoi personaggi sono così tridimensionali che te li sogni anche di notte. Da incubo.
- Perché l’autore, non avendo seguito nessun corso di scrittura creativa, non sa che le frasi devono essere striminzite e le costruzioni paratattiche. Il suo lessico è così ricco e la sua prosa così articolata da far venire al lettore, talvolta, la smania di rileggere. Da contagio.
- Perché l’autore non si degna mai di spiegare niente e, quando accade o viene detto qualcosa che si presta a più di un’interpretazione (cioè quasi sempre), il lettore si deve arrangiare da solo. Capito? Da solo!
- Perché, a parziale emendamento di quanto esposto al punto (5), l’unica cosa che viene spiegata più volte e con estrema chiarezza in questo libro è come trovare il Nord in una notte stellata. Da boy-scout.
- Perché, in fin dei conti, a che cosa serve un romanzo? A passare il tempo quando si viaggia in treno o in aereo, o durante i lunghi spostamenti in metropolitana. Ma Eclissi non può essere utilizzato nemmeno a questo scopo perché, mentre leggete, può capitarvi di scoppiare a ridere, o peggio ancora
- a piangere, senza potervi controllare. Che scherzi! Da prete.
- Perché, nel caso vi illudiate che “comunque, cento pagine passano in fretta”, è bene che sappiate che questo romanzo parla di (in ordine alfabetico): adolescenza, agnello con patate, alisei, America, amicizia, amore, anaffettività, anemometri, anfibi, Antartide, apogeo e perigeo, architettura, Artico, astronomia, Atlantico, Babilonesi, barche a vela, Barcola, basalti, Belpoggio, bora, borino, Boston, caffè, cani, cattedrali gotiche, cetacei, clima, conservazione del pesce, cormorani, Costarica, Danimarca, desiderio, Dio, dolore, domande, Dubhe, eclissi, etc., etc., etc. E ci siamo fermati alla E! Da asfissia.
- Perché questo libro vi farà vedere le stelle. Da masochisti.
Dieci Buoni Motivi per NON leggere “Eclissi”