Dieci Buoni Motivi
di Fabio Mariani
per NON leggere “Coincidenza imperfetta”
- Non è un libro credibile: la vittima nel caso di omicidio al centro dell’indagine, infatti, ha stipulato una polizza vita all’insaputa del beneficiario. È mai possibile una storia del genere? Per giunta proprio a Roma? Roba da matti…
- Non rispetta l’immagine autorevole di settori importanti della nostra economia, ad esempio le compagnie assicurative: come può un’assicurazione pensare di affidare un incarico a un ex dirigente fallito e licenziato da un’azienda americana?
- Non ha un’ambientazione adeguata: Roma è rappresentata così buia e fredda che potrebbe farvi passare la voglia di leggere e di metterci piede per i prossimi vent’anni. Davvero assurdo immaginare una Roma ingrigita, malata e deprimente con un Italia allo sbando e una società povera di idee e stimoli.
- Non c’è una scena, dico una, di sangue con sgozzamenti e ammazzamenti: come se davvero un giallo dovesse concentrarsi attentamente sulle indagini e l’intreccio alla base del caso… Davvero gli autori americani non ci hanno insegnato niente?
- Non c’è alcun divertimento, perché fino alla fine non si riesce a capire chi sia il colpevole: c’è un turbinio di personaggi ambigui, tutti ugualmente capaci di commettere un omicidio…
- Non ha un adeguato legame col genere poliziesco: il commissario di polizia, invece di risolvere il caso, ha come unico obiettivo arredare il suo ufficio. Come se le persone intelligenti si potessero trovare anche tra gente normale…
- Non lascia nulla di segreto nella personalità del protagonista: anche i rapporti di famiglia vengono raccontati, e sembrano risentire del grigiore del mondo che li circonda. Una famiglia romana insoddisfatta? Che assurdità.
- Non lascia modo di distrarsi un attimo dalla trama, quindi c’è il serio rischio che, alla fine della lettura, qualcuno si chieda: “Ma chi me l’ha fatto fare? È iniziata la primavera. Non era meglio andare a Ostia?”.
- Non permette l’esplorazione di nuove possibilità per il lettore di gialli, che ama andare a caccia di quintalate di pagine in grado di tenerlo dentro il caso da risolvere, e che in Coincidenza imperfetta troverà esattamente quello che desidera.
- Non permette di avere scuse pratiche per fare a meno di leggerlo, perché goWare ha realizzato sia la versione ebook sia quella cartacea, quindi vi perseguiterà sia sul Web sia in ogni libreria…
NOTA DELL’AUTORE
Avete seguito i miei consigli? Bene, altrimenti amen.
Se avete fatto di testa vostra e avete letto il libro, potrete inviare le vostre lagnanze direttamente all’editore che provvederà a inoltrarmele. Magari vi farò avere una nuova versione del romanzo, adattata in base alle vostre esigenze.
Se invece amate il brivido e volete insultarmi di persona, vi fornisco qui di seguito le coordinate dove è probabile incontrarmi:
A- in frutteria da Adrian sotto gli uffici della Elefante in viale Ippocrate;
B- dalla fornaia Annarella in via dei Settemetri;
C- a Villa Torlonia mentre scatto selfie con gli occhiali da sole a specchio;
D- a piazza Bologna seduto su una panchina di fronte alla Posta, intento a origliare le storie delle badanti.
Vi aspetto.