Dieci Buoni Motivi

di Roberto Livi

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per NON leggere “La terra si muove”

La terra si muove

1 – È  un libro tristissimo, e quei pochi sorrisi che riesce a strapparti, te li strappa per disperazione.

2 – È  un libro scritto da un falegname, e da duemila anni la saggezza delle folle urlanti ci insegna che un falegname farebbe meglio a fare il falegname, un ladrone il ladrone, uno scrittore lo scrittore.

3 – È  il libro di un autore vivente, e tutti sanno che non si dovrebbero mai leggere libri di autori viventi, specie se italiani.

4 – È  un’opera prima, e tutti sanno che non si dovrebbero mai leggere libri di autori esordienti, specie se viventi.

5 – È  un romanzo che sfrutta i più logori stereotipi cartolineschi della città di Pesaro.

6 – È  il classico romanzo che l’autore avrebbe fatto meglio ad affidare alla moglie, con la promessa di tenerlo per sempre nascosto e la promessa di distruggerlo a esequie avvenute. La moglie, che per tutta la vita aveva disatteso le volontà del marito, di fronte alla morte non avrebbe potuto fare altro che bruciare, una pagina alla volta, l’unica copia manoscritta del romanzo, e avrebbe fatto benissimo.

7 – È un libro da leggere ad alta voce e che dunque non si presta a esser letto di notte prima di addormentarsi, oppure di giorno in biblioteca, o durante il pranzo in una libreria-ristorante, o durante un viaggio sul Frecciarossa, in pratica mai.

8 – È  un libro fatto di frasi che non si prestano a essere estrapolate, e tutti sanno che nel 2017 le frasi non estrapolabili sono frasi che non esistono.

9 – È  uno di quei libri che, già si capisce, sarà destinato a essere venduto a peso sulle bancarelle all’aperto, con la copertina rovinata dalla pioggia e dalle centinaia degl’inutili dentro e fuori dal furgone. E quando finalmente qualcuno lo prenderà in mano per soppesarne l’acquisto, quel qualcuno penserà: perché proprio io?

10 – Dispiace infine notare che forse sarebbe bastato davvero poco, forse un altro protagonista, un’altra voce, o anche soltanto un’altra storia, per trasformare questo libro illeggibile in un capolavoro immortale.

Dieci Buoni Motivi per NON leggere “La terra si muove”