Dieci buoni motivi per NON leggere
di Flavia Borelli
1) “ Sesso amore e croccantini” è un titolo furbo, da acchiappo per gattari, e invece risulta che questo romanzo lo stiano apprezzando insegnanti, casalinghe, registi, architetti , poliziotti, avvocati, cantanti, informatici, medici, autisti , impiegati, coltivatori diretti tutti senza gatto: quindi se siete gattari questo romanzo non fa per voi.
2) E’ un libro sull’amore per i gatti, su quello che ti danno i gatti, per amanti dei gatti. Insomma un maolibro. E invece poi si parla di tante altre cose: difficoltà quotidiane, ex sessantottine contraddittorie, malefici rapporti condominiali, lutti, cordoni ombelicali mai tagliati, amori, incazzature: i gatti fanno soprattutto danni. E’ amore questo?
3) Genere humor dovrebbe sempre far ridere, e sicuramente si ride tanto, però sotto, sotto fa anche piangere, leggetelo se avete bisogno di piangere un po’ senza disperarvi. Se volete solo ridere non fa per voi.
4) In un vero romanzo sui gatti i mici si devono chiamare Felix, Tigro, Nerina, Cleopatra, Cindy, Pallino : i due micioprotagonisti si chiamano invece Giuda e Micioara, nomi poco appropriati e troppo snob. Per capirne il perché dovreste leggere il libro, e condividere le arzigogolazioni ( si dovrebbe dire in un altro modo ma non so se si può scrivere qui) mentali dell’autore.
5) Nella scrittura ci sono troppo parole desuete o dialettali. Dopo aver lavorato tanto in questi anni per ridurre la lingua italiana all’osso, e averla impoverita con determinazione leggendo questo libro vi potrebbe toccare di forse andare a cercare nel vocabolario. E non vi basterà perché l’autore le parole alle volte se le inventa! Altro che petaloso…
6) In questo romanzo perfino il titolo è sbagliato; quello giusto sarebbe stato’ Sesso amore e scatolette’ perché i croccantini Giuda e Micioara (come molti altri gatti) non li vogliono, li mangiano solo quando non c’è altro, ma ‘Sesso amore e scatolette’ non suonava bene.
7) Nell’insieme tutta la narrazione ha le caratteristiche dell’incubo: vi farà riaffiorare nitido nella memoria il ricordo in versione tridimensionale e anche odorosa di quello che facevano i vostri gatti in amore prima che voi li sterilizzaste, cose che speravate di aver dimenticato per sempre.
8) La storia non funziona, perché dopo tante vicissitudini, angosce, fatiche, disavventure, litigi poi va addirittura a finir bene: non è un libro per amanti dei gatti, è un rosa per anziane fanciulle romantiche.
9) Si è costretti a leggerlo tutto d’un fiato e dopo uno ci rimane male perché è già finito.
10) Ma la cosa peggiore è che dopo aver finito di leggerlo una forza sconosciuta vi porterà a correre verso il primo gattile, la prima colonia felina, oppure anche basta per strada sotto casa, a cercare un micio che voglia dividere la sua vita con la vostra, rendendovela migliore, e quindi diventerete anche voi quei gattari che vi vantavate di non essere…