Dieci Buoni Motivi
per NON leggere “Io sono Kurt
di Paolo Restuccia
1. C’è dentro così tanta ottima musica che dovresti dedicarti all’ascolto più che alla lettura.
2. La storia è trascinante, mi ha detto una ragazza di Taranto mentre Kurt la trascinava via, ma se tutti vanno con lui, con me chi ci resta?
3. “È intriso di Perturbante freudiano!”, ha esclamato un intellettuale con la barba nera. Io ho sorriso mentre consultavo Wikipedia per capire se dovevo considerarlo un complimento.
4. Vengono rubati dei soldi a uno che non sa cosa farsene perché sta perdendo tutta la sua vita. Quindi va contro la morale corrente, per cui i soldi sono l’unica cosa che conta.
5. Non c’è un morto all’inizio e neanche un investigatore che risolve il caso alla fine, quindi non si capisce di cosa parla.
6. Qualcuno è partito per cercare la pensione Ghega a Trieste e non è più tornato, neanche io.
7. Ci sono alcune scene di sesso trattate con realismo, quindi è sconsigliato ai minori. Per loro c’è YouPorn.
8. Il romanticismo in ritardo del protagonista è malinconico, ma destinato a portarlo verso brutte scoperte.
9. Qualcuno ha detto che si tratta in realtà di un’imperdonabile storia d’amore.
10. Perché quando ti fregano a vent’anni ti fregano per sempre. Tu fai tutto per dimenticarlo ma incidenti imprevisti come la lettura di queste pagine riportano a galla molte cose rimosse. Poi non dare la colpa a me, io ti ho avvisato.
Dieci Buoni Motivi per NON leggere “Io sono Kurt”
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