Dieci Motivi per non leggere “Paradise for All” (in edizione tascabile) 

di Alessio Romano

1. Non fatevi ingannare dal fatto che sia un Tascabile e abbia un prezzo basso: in realtà questo libro potrebbe costarvi un patrimonio. Nel romanzo, ma soprattutto nella sua appendice inedita, infatti vengono elencati un incredibile numero di autori, libri, film, fumetti e gruppi musicali e c’è il rischio concreto che poi vi venga voglia di comprare anche quelli.

2. Altro pericolo, ancora più grave, che si corre leggendo questo libro (ambientato in una scuola di scrittura e popolato da scrittori realmente esistenti e soprattutto da aspiranti scrittori) è che venga voglia di mettersi a scrivere. Il che è molto peggio che mettersi a leggere.

3. Non leggete questo libro se credete che per scrivere sia sufficiente il puro talento, odiate i corsi di scrittura creativa e credete nel mito dello scrittore maledetto e solitario. Qui si celebra la figura del maestro e l’amicizia (ma anche la rivalità!) tra aspiranti scrittori.

4. Non leggete questo se pensate che gli scrittori sono tutte brave persone: potreste rimanere molto delusi.

5. Non leggete questo libro se pensate che David Lynch sia solo un folle cialtrone e avete sempre odiato Twin Peaks: tutta la trama noir è un omaggio alla prima stagione e il libro può avere un effetto metadone in attesa di quella nuova da poco annunciata.

6. Non leggete questo libro se odiate Sandro Veronesi: qui ve lo troverete addirittura come uno dei personaggi principali e principale indiziato.

7. Non leggete questo libro se, come il protagonista che è un surfista, odiate Torino: questo libro è una dichiarazione d’amore per le sue atmosfere cupe, perfette per un noir.

8. Non leggete questo libro se pensate il romanzo di genere sia solo letteratura d’evasione. Qui si cerca di ragionare anche sul senso della scrittura.

9. Non leggete questo libro: sfogliate l’appendice e scegliete un libro da leggere tra quelli consigliati. Fidatevi: sono tutti più belli del mio.

10. Non leggete questo libro se pensate che il Paradiso sia per pochi.

Dieci Buoni Motivi per NON leggere “Paradise for All”
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