Dieci buoni motivi per non leggere “Fiammetta”
di Emanuela E. Abbadessa, scritti dall’autrice medesima.
1) Perché il titolo è il nome di una donna e l’autrice è una donna e io detesto questa roba da femmine.
2) Perché la copertina è rossa e a me il rosso non piace.
3) Perché è ambientato in Italia e la protagonista di cognome si chiama Renzi. Vogliamo smetterla con questa politica o no?
4) Perché è il secondo romanzo di questa scrittrice e la seconda prova è sempre peggiore della prima, lo sanno tutti!
5) Perché è il secondo romanzo di questa scrittrice ma non è la continuazione del primo. Assurdo! Ma questa non lo sa che funzionano solo le serie?
6) Perché si sa chi è l’autrice mentre a me piacciono i romanzi della Ferrante che non si sa chi sia. Un po’ di mistero ci vuole!
7) Perché è ispirato a una storia vera e io leggo solo fantasy.
8) Perché è ispirato a una storia vera ma non la racconta proprio come andò e io odio le persone che inventano.
9) Perché è pubblicato da un editore che non ha mai risposto alle mie lettere quando ho proposto il mio romanzo: chiaramente l’autrice è raccomandata e io no.
10) Perché la tipa in copertina è di profilo e quindi non mi guarda. Ma che modo è? Non lo sa l’editore che i libri che vendono sono quelli con le copertine che ti guardano in faccia?
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