Ma perché Biancaneve non vuole lavare i piatti? – mi chiede Luigi, a 3 anni, mentre leggiamo “Biancaneve e i 77 nani” di Davide Calì con le illustrazioni di Raphaëlle Barbanègre (Giralangolo EDT).

Forse sono troppi e avrebbe bisogno di qualcuno che l’aiuti, no? – rispondo. E lui mi guarda sornione e divertito.

Lo possono fare i nani! – suggerisce con sicurezza lui.

Giusto! Mi sembra la soluzione migliore. – non posso che confermare io.

Inutile ripetere la mia passione per i libri della collana Sottosopra, ironici divertenti dissacranti. Con un chiaro intento contro gli stereotipi di genere e il tono giusto per veicolarlo ai bimbi, senza imposizioni.

Si esagera in questa storiella. I nani non sono 7, ma 77… tanti, troppi, anche solo per ricordare i nomi. Colori sgargianti, e balloon dai nomi esilaranti. La pagina diventa subito il nostro tormentone: Luigi indica con il dito il nanetto e io devo leggere il nome a un ritmo sempre più veloce e incalzante: Bruschetta, Cimurro, Ciambella, Yo-yo (che è quello che riscuote più fortuna di risate).

Io invece mi immedesimo fin troppo nelle occhiaie di Biancaneve, via via più livide, e applaudo alla sua scelta di rinunciare al principe azzurro per un bel sonnellino duraturo e profondo.

Le illustrazioni sono tutte giocate sui colori, che catturano anche il lettore più piccolo come può essere Luigi. Una delle pagine che più l’affascina è quella dedicata alle numerose, diverse, variegate, multiformi  tazze che ciascun nano porge a Biancaneve al momento della colazione. La sua preferita: quella più curiosa e strana a forma di corno.

Il testo nasconde un sottotesto, fortemente riconoscibile perché giocato sulla riscrittura di una fiaba classica e molto amata. Forse Luigi a 3 anni non è grado di decodificarlo, ma io credo che questo nulla tolga alla capacità del divertente testo di Calì di ottenere il suo effetto anche per i più piccini: quello di rendere l’inettitudine dei nanetti non giustificabile e naturale.

Libri come questo vanno letti da subito, con divertimento e per gioco, perché possano coltivare una nuova generazione in cui le distinzioni di genere siano una favola, da raccontare per riderci su.

Ah, dimenticavo. Grande successo ha riscosso la copertina, coloratissima come il resto delle illustrazioni, e soprattutto piacevolissima al tatto, tanto che Luigi non smette di dirmi: – Toccala, toccala!

 ACQUISTA ON-LINE:   ———————————————-

libro cartaceo: sul sito EDT

———————————————————————————

Biancaneve e i 77 nani