Leonardo e la marea (Laterza) di Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone, con le illustrazioni di Desideria Guicciardini.
Corre sulla spiaggia il piccolo Leonardo di cinque anni e si toglie i sandalini, nonostante il divieto della mamma, perché ha una nuova maschera da sub, roba da grandi, e non può farsi scorgere dagli amici indossando i sandalini da piccolo. Ma ecco che un legnetto di cui la spiaggia è piena gli ferisce un piede. Comincia così l’indagine del piccolo per scoprire il meccanismo delle maree, dopo che la mamma gli ha spiegato con una favola romantica che quei legnetti sulla spiaggia sono il tentativo del mare di raggiungere la luna, di cui è innamorato.
“Perché il mare è innamorato della luna?” questa è la domanda che Leonardo rivolge prima alle amiche Adele e Saretta, poi alla sorridente gelataia Michela, poi al bagnino e infine al babbo, per poi tornare alla mamma. Solo risposte parziali che però mettono il bimbo sulla giusta strada del metodo deduttivo per giungere alla soluzione del mistero, o meglio per arrivare al vero mistero dei misteri, che è motore e molla della ricerca scientifica.
I lettori appassionati del Malvaldi giallista, in particolare della serie dei vecchietti del BarLume, troveranno in questo libro per ragazzi della collana Celacanto di Laterza tutta la briosa ironia dello scrittore, unita alla chiarezza e alla semplicità scientifica con cui il meccanismo delle maree viene spiegato ai bambini e ricapitolato per gli adulti, con cura e dettagli, supportato dalle immagini piene di fascino di Desideria Guicciardini. Samantha Bruzzone, altra firma del libro, è la moglie dello scrittore, chimica come lui, sempre citata nei ringraziamenti dei romanzi di Malvaldi per i suoi fondamentali apporti alla narrazione.
Un libro per i piccoli, affascinante e sentimentale, che appassiona e intriga anche gli adulti per la grazia sottesa alla narrazione in cui la spiegazione del fenomeno scientifico delle maree diviene espediente per parlare della forza universale che attrae e a cui non si può sfuggire, che non è solo una categoria scientifica ma più prettamente umana e sentimentale.